La Congiuntura flash. Ripresa robusta, sostenuta da consumi e servizi

Secondo la Congiuntura flash di Confindustria nel secondo trimestre del 2021 potrebbe essersi verificato un forte rimbalzo del Prodotto Interno Lordo, ma potrebbe rallentare nella seconda parte dell’anno. Tutto sommato l’associazione di categoria parla comunque di una ripresa robusta, influenzata positivamente dai consumi e dall’accelerazione dei servizi. In particolare, nell’analisi si legge che «mentre gli investimenti continuano la loro dinamica favorevole nei mesi primaverili, con ordini in aumento, il timone della ripresa italiana è nelle mani delle famiglie, la cui spesa è stimata finalmente in recupero, grazie a più mobilità e utilizzo del risparmio accumulato». Per quanto riguarda invece i servizi, Confindustria ricorda come a giugno l’indice PMI, calcolato da IHS Markit, abbia registrato un incremento a 56.7 punti, segnando un record. «La risalita dei servizi, in base ai dati attuali – spiega Confindustria -, dovrebbe proseguire nel 3° trimestre: le aspettative a giugno sono su valori molto elevati». L’andamento del commercio con l’estero ha evidenziato un calo delle vendite di prodotti italiani verso i Paesi al di fuori dell’Unione europea, con il PMI relativo agli ordini esteri in rallentamento. Nonostante i dati incoraggianti cresce però l’incertezza per via delle varianti e del recente aumento dei contagi. Nell’Eurozona l’indice Sentix, che misura la fiducia di investitori e analisti, a luglio è salito a 29,8 punti, rimanendo però al di sotto le attese, mentre l’indice ZEW, che sintetizza l’opinione di esperti sul futuro dell’economia tedesca, è crollato di oltre 20 punti.