Perdite maggiori per Inter, Milan e Juve. Cambia poco per Lazio e Roma

Manca poco più di un mese all’inizio della nuova stagione, ora il tema principale è quello legato alla vaccinazione dei calciatori, ma sul tavolo questi giorni c’è stato anche un altro argomento, quello forse più interessante per tutti gli appassionati: il ritorno allo stadio. Infatti, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha reso noto che nel campionato 2021/2022, i tifosi potranno sedersi nuovamente sulle tribune degli impianti sportivi. Le condizioni da seguire però sono le seguenti: green pass prima di tutto e una capienza ridotta. Il 22 agosto, in occasione della prima giornata, e con molta probabilità per tutto il mese di settembre, la capienza massima consentita è pari al 50%(in zona bianca) del totale (per gli stadi all’aperto). Nel corso del tempo ci sarà una graduale progressione della percentuale ma difficilmente si arriverà al 100% richiesto dalla Lega. Questo a livello economico avrà un’incisione differente per ogni club: l’Inter, insieme a Juventus e Milan saranno i club più colpiti con i campioni d’Italia che (rispetto ai dati della stagione 2018/2019) perderanno almeno 22mila spettatori. Rossoneri e bianconeri invece, avranno un calo di 15mila e 18mila unità. Il taglio al 50% non dovrebbe pesare troppo per le due romane che anche negli anni passati hanno sfiorato sempre il 50% del totale della capienza dello Stadio Olimpico. Stesso discorso per il Napoli. Ovviamente, la perdita maggiore arriverà quando ci saranno i big match, con i presidenti che sperano che almeno in queste partite possa arrivare l’ok per l’utilizzo al 100% dello stadio.