Secondo l’ENAC il traffico nazionale si è ridotto del 61,1%

Secondo i dati dell’ENAC contenuti nel Rapporto e Bilancio sociale 2020 tra il marzo e il settembre dello scorso anno il sistema aeroportuale italiano ha perso oltre  un miliardo di euro. Il 2020, scrive l’ENAC nel Rapporto, «è stato caratterizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 che fin dal mese di marzo ha avuto profonde ripercussioni sul trasporto aereo in tutto il mondo. In Italia dopo una prima chiusura ai voli provenienti dalla Cina e dalle zone limitrofe, il traffico aereo ha subìto una drastica riduzione evidenziata in una prima fase nella domanda da parte dei passeggeri e successivamente nell’offerta dei voli». Guardando ai numeri, dall’analisi emerge che sono stati circa 53milioni i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2020, tra traffico nazionale e internazionale, con una diminuzione rispetto al 2019 del -72,5%. Il traffico nazionale, con i suoi 25 milioni di passeggeri ha registrato una diminuzione più moderata rispetto al traffico internazionale, riportando un calo del 61,1% a fronte del -78,3%, con un totale di circa 27.700.000 passeggeri. Ma il 2020 si è caratterizzato anche per i reclami e le segnalazioni: secondo lo studio dell’Ente nel corso dello scorso anno sono state gestite oltre cinquemila pratiche con sanzioni irrorate per violazioni del Regolamento n 261/2004 pari a 313.333,26 euro. L’andamento dei principali scali vede ancora l’aeroporto di Roma-Fiumicino in testa con il maggior numero di passeggeri, sebbene abbia riportato un calo del 77,5% rispetto al 2019. Pari a -74,9% il calo che ha invece interessato Milano Malpensa e di 72,2% quello dell’aeroporto di Bergamo.