TARIFFE E TRIBUTI

L’articolo 2 introduce alcune disposizioni utili a ridurre in parte l’impatto delle scadenze fiscali sui contribuenti. Sono infatti differiti al 31 agosto 2021 i termini di pagamento derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e dagli avvisi. La compensazione fra credito di imposta e debito iscritto a ruolo è sospesa fino al 31 agosto 2021; stessa data anche per i pignoramenti. Gli oneri sono valutati in 120,6 milioni. I comuni approvano le tariffe e i regolamenti TARI entro il 31 luglio 2021. L’articolo specifica che gli eventuali regolamenti già approvati dai comuni entro la data di entrata in vigore del presente decreto sono validi a tutti gli effetti.

SCOSSA ELETTRICA

L’articolo 3 guarda, invece, al mercato elettrico. Al fine di contenere gli adeguamenti delle tariffe del settore elettrico, quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 è destinata alle misure di incentivazione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica; il limite è fissato in 697 milioni. 503 milioni sono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali. L’incremento delle tariffe elettriche registratosi nell’ultimo mese è un fenomeno da monitorare con estrema attenzione, come pure l’incremento del costo del gas, per l’incidenza che hanno su imprese e famiglie, trattandosi di fattori che incidono sulle competitività e sui bilanci familiari.