Oltre quattro milioni di morti nel mondo per la pandemia

«Abbiamo appena superato il tragico traguardo di quattro milioni di morti registrate per Covid-19, che sicuramente sottovaluta il bilancio complessivo». A fare il punto della situazione riguardo la pandemia è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante una conferenza stampa. La situazione, grazie ai vaccini, è migliorata in diverse parti del mondo, ma la variante Delta continua a destare preoccupazione. È stata rilevata ormai in 104 paesi ed è destinata a diventare nei prossimi mesi il ceppo dominante a livello globale, diffondendosi nei paesi con copertura vaccinale sia bassa che alta. Questo il motivo per cui Michael Ryan, responsabile delle emergenze sanitarie dell’organizzazione, ha invitato gli Stati alla massima prudenza per la fine delle restrizioni in questo momento, perché, il pensiero espresso, «altrimenti ci saranno delle conseguenze». Cuba ha registrato nelle ultime 24 ore un nuovo record di contagi giornalieri, in Israele i primi due decessi dal 23 giugno, mentre in Giappone il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha confermato oggi che il governo dichiarerà un nuovo stato d’emergenza a Tokyo per la pandemia, che rimarrà in vigore per tutta la durata delle Olimpiadi. Quest’ultime sono in programma dal 23 luglio all’8 agosto. Lo stato d’emergenza durerà fino al 22 agosto. Il Regno Unito, intanto, prosegue il suo percorso verso il definitivo allentamento delle restrizioni. Grant Shapps, ministro dei Trasporti britannico, ha annunciato oggi alla Camera dei Comuni che dal 19 luglio non sarà più richiesta alcuna quarantena cautelare per le persone residenti nel Regno, purché vaccinate, che fanno rientro dai paesi in lista arancione (inclusi diversi paesi UE e Usa).