Audizione in Parlamento di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confapi e Federterziario

Il tema delle politiche attive torna in Parlamento. Nella giornata dei santi Pietro e Paolo, la Commissione lavoro della Camera dei deputati ha infatti audito i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confapi e Federterziario sulla risoluzione presentata dal parlamentare del Partito democratico Viscomi. La risoluzione traccia un quadro nel complesso esatto della situazione del mercato del lavoro in Italia. già prima della pandemia, l’Italia era in evidente difficoltà, avendo perso la spinta propulsiva che aveva caratterizzato l’inizio di legislatura. Il Covid-19 in definitiva non ha fatto altro che accelerare la caduta. Su di un punto, in particolare, è importante centrare l’attenzione: la crescita esponenziale della inattività, tanto che oggi si potrebbe anche parlare di estensione dai figli ai padri della categoria dei neet. Un aspetto quest’ultimo strettamente connesso alla mancanza di percorsi di riqualificazione professionale, tali da scongiurare il drammatico scivolamento verso la disoccupazione di lunga durata, un fenomeno sicuramente non nuovo, ma che oggi appare più centrale, pure alla luce dei progressivi e veloci cambiamenti nella organizzazione del lavoro e della produzione. Un secondo ordine di considerazioni riguarda le politiche attive nel nostro Paese in generale. Fra le cose da fare, oltre a favorire un allineamento fra mercato del lavoro e competenze, andrebbero anche riviste insieme alle regioni le regole per l’accreditamento degli enti di formazione, oggi più centrate sulla dotazione infrastrutturale piuttosto che sulla qualità dell’insegnamento, un aspetto che però ha poco senso nel momento in cui si rafforza, ad esempio, la didattica a distanza. Un obiettivo centrale rimane quello del rafforzamento della rete dei servizi per il lavoro. Premesso che la partnership pubblico-privato è necessaria e al di là di ogni posizione preconcetta, il rischio marginalizzazione del pubblico si supera investendo risorse importanti sul personale e sulle strutture.