Crimi indice le elezioni per il Comitato direttivo su richiesta di Grillo, ma il voto si terrà su SkyVote e non su Rousseau come annunciato dal Garante

La situazione rimane tesa: il capo politico ad interim Vito Crimi ha annunciato le votazioni per i cinque membri del nuovo Comitato direttivo del Movimento 5 stelle. Come chiesto da Beppe Grillo. Nel farlo, però, Crimi non ha accontentato tutte le richieste del Garante, coinvolto in questi giorni in uno scontro (durissimo) con Giuseppe Conte, che sta rischiando di portare il M5s all’implosione. Il voto si terrà su SkyVote e non su Rousseau come chiedeva e aveva annunciato Grillo. Inoltre l’annuncio è stato pubblicato sul nuovo sito del Movimento 5 stelle, lanciato online per l’occasione, e non sul blog di Beppe Grillo. «Nei prossimi giorni saranno pubblicate le modalità e i tempi di presentazione delle candidature attraverso la nuova piattaforma di gestione degli iscritti e le date di svolgimento delle votazioni sulla nuova piattaforma di voto», ha annunciato Crimi, aggiungendo quali devono essere i requisiti per candidarsi: oltre all’iscrizione entro il 30 giugno del 2020 al M5s, ad esempio, ai candidati viene chiesto di accettare «lo Stato e il Codice Etico dell’Associazione MoVimento 5 Stelle». E la frattura tra Conte e Grillo? «Abbiamo affrontato tante discussioni negli anni e ne siamo sempre usciti più forti di prima. Al momento è attivo un percorso di mediazione da parte dei capigruppo così come chiesto in assemblea», ha scritto su Instagram il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilla. I gruppi parlamentari – specie quello al Senato – hanno chiesto un faccia-a-faccia con Grillo e Conte: l’incontro dovrebbe tenersi a breve, anche se una data non è stata ancora annunciata. «Spero che Grillo e Conte la smettano subito di litigare», ad augurarselo è il leader della Lega, Matteo Salvini, spiegando che «in questo momento c’è da riformare la giustizia e tagliare la burocrazia». «Non tifo né per l’uno, né per l’altro, non vorrei che i 5s facessero confusione in Parlamento», rallentandone l’attività, ha aggiunto. Più duro il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nella sua e-news: «Il Movimento Cinque Stelle che abbiamo visto finora non esiste più. Conte e Grillo se le stanno dando di santa ragione. Si inventeranno una fragile tregua e poi ripartiranno a litigare».