Unione europea in ripresa. Christine Lagarde: «Oggi ci sono possibilità non previste»

Entro 18 mesi da oggi tutti e 27 i Paesi membri dell’Unione europea si saranno ripresi dalla crisi. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del suo intervento di apertura al Brussel Economic Forum. «Pochi mesi fa nessuno si aspettava questa ripresa. Il merito è dei vaccini e delle misure economiche senza precedenti», ha aggiunto von der Leyen, ricordando che le previsioni economiche di primavera hanno indicato una crescita del 4,2% quest’anno e 4,4% nel 2022., contro il +3,7% ed il +3,9% previsto in precedenza. Sempre nel corso del convegno è intervenuta anche la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, spiegando che «la pandemia ha accelerato i trend in corso ad un passo che mai avremmo immaginato, e se capitalizziamo questo momento, può accelerare la crescita della produttività del lavoro di 1% all’anno entro il 2024, più del doppio raggiunto dopo la grande crisi finanziaria». «Nel 2022 – ha aggiunto l’ex numero uno del Fondo Monetario Internazionale – ci sono possibilità per la nostra economia che nel 2019 sarebbero sembrate lontane almeno un decennio. L’Europa da tanto voleva diventare più sostenibile e produttiva, e ora ha la vera opportunità di farlo». Nel frattempo continua a migliorare il sentimento economico, con l’indice ESI cresciuto di tre punti nell’Unione europea, a 117 punti, e di 3,4 punti nell’Eurozona, a 117,9 punti. In crescita anche l’indicatore relativo alle aspettative sull’occupazione: +1,2 nell’Ue e +1,6 punti nell’area euro.