AUTOMOTIVE
È tra i settori più colpiti dalla pandemia. Un po’ a causa degli spostamenti ridotti (più restrizioni e più lavoro da casa), un po’ a causa delle sopraggiunte difficoltà economiche. Anche a maggio, pur in presenza di qualche timido spiraglio positivo, si è registrato un calo delle immatricolazioni a livello europeo rispetto al 2019, cioè prima dell’emergenza. Nei cinque maggiori mercati dell’Europa occidentale, nel periodo gennaio-maggio 2021, l’Italia ha osservato una contrazione del 19,3% (Unrae).
ABBIGLIAMENTO
Con la ripresa delle attività economiche, sono attesi rimbalzi e miglioramenti. I consumi sono in crescita, ma in generale i trend non sono ancora del tutto confortanti. La voce abbigliamento e calzature è tra quelle su cui le misure di contenimento hanno agito maggiormente e in maniera diretta e per cui le famiglie hanno destinato minori risorse, stando ai dati Istat. La spesa delle famiglie è scesa in generale del 9% nel 2020, -23,3% per abbigliamento e calzature.
SALUTE
Se capitoli di spesa quali viaggi, vacanze ed abbigliamento hanno mostrato una diminuzione, un andamento contrario è quello che si è osservato per visite mediche e accertamenti periodici (15,7%, dati Istat), con il Nord dove questa quota scende all’11% e il Mezzogiorno dove sale al 24,6% (nel Centro è pari al 12,9%). Tra gli aspetti più preoccupanti, stando al monitoraggio Aifa sull’acquisto di farmaci riportato anche nel Rapporto Italia 2021 dell’Eurispes, con l’emergenza sanitaria si rileva un aumento rispetto al 2019 nel consumo di ansiolitici.
CULTURA
Con i cinema e i teatri chiusi, il mondo dello spettacolo ha subito gravi ripercussioni economiche. Infatti, sempre l’Istat, osserva per ricreazione, spettacoli e cultura una riduzione di spesa nel 2020 del 26,4%. Alla fine di maggio, a un mese dalle riaperture, Associnema stimava il 70% delle strutture operative e un incremento costante degli incassi. Nei primi cinque mesi dell’anno, inoltre, risulta in aumento la vendita dei libri, mentre diversi studi continuano ad osservare la fruizione in crescita dei podcast.