«Se si poteva votare per le primarie del Pd, si poteva votare anche per le Politiche»

«Siamo pronti a confrontarci con qualsiasi candidato, forti delle nostre proposte». Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, replicando a chi le chiedeva un commento sulla corsa al Campidoglio, adesso che la rosa dei candidati a sindaco si è arricchita di un nuovo concorrente. Ieri Roberto Gualtieri ha vinto le primarie del centrosinistra – «L’unica situazione nella quale in Italia pare si possa votare», ha commentato Meloni, lanciando una frecciatina al Partito democratico –, raccogliendo poco più di 28,5mila preferenze (a Bologna, ha vinto Matteo Lepore). «Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. È una grande responsabilità», ha ammesso Gualtieri. «Il messaggio è che c’è una grande voglia di cambiare», ha concluso. «Sono sicuro che queste elezioni amministrative avranno dei buoni risultati per noi in tutta Italia», ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico durante la conferenza stampa di Paolo Damilano, il candidato sindaco di Torino presentato dal centrodestra. «Ieri ho avuto un lungo incontro con Salvini e posso dirvi che siamo d’accordo su tutto», ha riferito l’ex premier, confermando che la coalizione è unita e pronta alle prossime sfide: «Avanti insieme, ci siamo detti, per arrivare con un centrodestra unito alle prossime elezioni nazionali del 2023. Va tutto bene e si va avanti con i piani prestabiliti».