Il premier Mario Draghi ha firmato il dpcm che introduce le Certificazioni verdi digitali Covid-19

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato ieri il dpcm che introduce anche in Italia le Certificazioni verdi digitali Covid-19, anche detti “Green Pass”, che «faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici», tipo eventi sportivi, spettacoli, concerti, feste e matrimoni, «l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale», in entrata (e in uscita) dalle Regioni classificate in “zona rossa” o in “zona arancione”. Dal 1° luglio, garantiranno ai possessori la piena libertà di movimento nell’Unione europea, in Islanda, in Norvegia, Liechtenstein e Svizzera. Qualche informazione in più. Il Green pass è gratuito e può essere richiesto online, tramite il sito governativo creato ad hoc (www.dgc.gov.it), il sito del fascicolo sanitario regionale (www.fascicolosanitario.gov.it), selezionando la Regione di residenza, l’app Immuni o l’app IO. Oltre al numero della tessera sanitaria, sono necessari uno dei codici ricevuti per avvenuta vaccinazione – è sufficiente anche solo la prima dose –, avvenuta guarigione dal Covid-19, tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore. Il ministero della Salute invia questi codici ai contatti – telefono cellulare o casella email – comunicati, in occasione della prestazione. La durata del certificato è variabile: il pass è valido per 9 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale, 15 giorni dopo l’iniezione fino al richiamo per chi ha ricevuto solo una dose, sei mesi dal certificato di guarigione per chi ha avuto il Covid-19 e solo 48 ore per chi ha eseguito il test. In caso di contagio, il pass viene revocato. In alternativa alla versione digitale, potrà essere richiesta al proprio medico di base, pediatra o in farmacia utilizzando la propria tessera sanitaria.