Secondo il sottosegretario alla Salute, i vaccini ci stanno permettendo «di riconquistare porzioni di libertà»

«Credo sia ragionevole pensare che sarà entro la prima metà di luglio». Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, indicando all’AGI la data a partire dalla quale non sarà più obbligatorio indossare le mascherine facciali anche all’aperto. Sarà fondamentale il parere del Comitato tecnico scientifico. Possibile, dunque, che l’obbligo venga rimosso con qualche giorno d’anticipo rispetto alle attuali indicazioni del ministero della Salute, che fissano lo stop al 15 luglio. «La campagna di vaccinazione procede spedita, permettendoci di riconquistare porzioni di libertà che prima erano state compresse», ha osservato Costa, sottolineando che «i dati sull’andamento della pandemia sono incoraggianti e, quindi, credo sia giusto dare ai cittadini delle prospettive». Le mascherine sono al centro del dibattito, con alcune forze politiche che premono sul governo affinché l’obbligo di indossarle all’aperto arrivi il prima possibile: «Ho chiesto al presidente Draghi di far togliere le mascherine», ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, sottolineando, nel corso di un suo intervento da Mestre, che «le mascherine sono o saranno tolte in Germania, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Portogallo, Norvegia e Israele». «Con 40 gradi è difficile camminare, parlare e lavorare con le mascherine e quindi spero che nei prossimi giorni il divieto salti anche per ringraziare gli italiani dei tanti sacrifici fatti», ha concluso Salvini.