D’accordo con il leader leghista anche Di Maio: «Obiettivo vicino, bisogna accelerare»

«Spero che nell’arco non dico poche ore, ma magari di pochi giorni l’Italia possa tornare alla libertà di respiro», con lo stop all’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un incontro «utile, positivo e costruttivo» con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Palazzo Chigi. Con il miglioramento della situazione epidemiologica nel Paese e la campagna vaccinale che procede spedita – oltre la metà della popolazione ha ricevuto almeno una dose –, il mondo della politica sta valutando la possibilità di togliere l’obbligo di indossare la mascherina facciale anche all’aperto, seguendo l’esempio di molti altri Paesi dell’Unione europea, tra cui la Francia, la Germania, il Portogallo e il Regno Unito. Il leader leghista non è il solo ad auspicarlo. «Togliere la mascherina all’aperto a partire da questa estate è l’obiettivo del governo, ed è vicino. È da mesi che aspettiamo questo momento e adesso che i numeri ci dicono che stiamo superando la crisi sanitaria bisogna accelerare», ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. «Dai primi di luglio sarebbe opportuno far cadere l’obbligo», ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus. Qualche giorno prima rispetto all’indicazione del ministero della Salute che ha fissato la dead-line al 15 luglio, salvo eventuali peggioramenti dell’emergenza.