eri il vertice Usa-Russia a Ginevra

Il presidente Biden? «Un professionista, dovremo lavorare con lui molto attentamente, nulla deve essere lasciato al caso». Parola di Vladimir Putin, l’indomani del vertice tra i due a Ginevra, secondo l’agenzia RIA Novosti. Putin avrebbe definito Joe Biden un leader molto diverso da come lo raccontano i media, uno al quale «non sfugge nulla» e avrebbe aggiunto che la Russia è pronta ad un ulteriore dialogo se anche l’America è disposta a farlo. Il summit di ieri si è concluso dopo circa quattro ore di colloqui, un confronto «costruttivo», ma non risolutivo in molte sue parti. Le aspettative della vigilia non erano altissime, per questo le poche concessioni sono state presentate come grandi successi. Tra i temi discussi il rientro degli ambasciatori, la cyber security, l’Ucraina, lo scambio di detenuti, i trattati sulle armi. Su quest’ultimo punto, la Cina ha espresso una posizione favorevole, in quanto sono loro, ha osservato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ad avere «una responsabilità più alta nel disarmo atomico». Secondo Biden «i rapporti tra Usa e Russia devono essere stabili e prevedibili». «Noi continueremo a sollevare questioni per casi come Alexei Navalny e tutte le questioni legate ai diritti umani – ha aggiunto il presidente americano parlando ieri dopo il vertice –, non tollereremo violazioni dei diritti democratici e risponderemo». Riguardo il caso Navalny, Putin ha spiegato che «questa persona sapeva di violare una legge russa e ha compiuto diverse volte lo stesso reato». Accuse che l’oppositore russo ha rifiutato in un post apparso sul suo profilo Instagram.