Vertice Nato a Bruxelles. «Europa sappia che Usa ci sono»

Non c’è la volontà di portare all’esasperazione le relazioni con la Cina, tuttavia gli Stati Uniti considerano la Cina – al pari della Russia – una sfida. «Non stiamo entrando in una nuova Guerra Fredda e la Cina non è il nostro avversario, non è il nostro nemico», ha sottolineato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso del doorstep organizzato prima del vertice al via oggi. «Abbiamo delle nuove sfide, abbiamo la Russia e la Cina. La Nato è importantissima e se non ci fosse la si dovrebbe inventare», ha però ammesso subito il presidente americano Joe Biden, bilaterale con lo stesso Stoltenberg, in cui ha lodato l’articolo 5, definendolo un «sacro obbligo». «Voglio che l’Europa sappia che gli Stati Uniti ci sono», ha aggiunto Biden, esprimendo una posizione che va in direzione contraria rispetto alle direzioni intraprese in questo senso dall’amministrazione Trump. «Dobbiamo rispondere a nuove sfide restando fedeli al proposito principale di rafforzare l’unità dell’Alleanza, con un approccio di cooperazione, in particolare la stretta collaborazione tra la Nato e l’UE», il parere della cancelliera tedesca Angela Merkel. «Un giorno importante per la Nato – ha rimarcato il presidente francese Emmanuel Macron –. Il mio appello è alla coerenza: riaffermiamo con chiarezza i valori che ci uniscono, le regole e i principi che sono alla base e costituiscono la forza della nostra Alleanza». «Siamo qui anche per la riaffermazione dell’UE. L’Unione europea più forte significa una Nato più forte», ha invece voluto sottolineare il premier italiano, Mario Draghi.