Il tecnico approda nella Capitale per sostituire Simone Inzaghi

Maurizio Sarri, 62 anni, è il nuovo allenatore della Lazio. L’annuncio è arrivato in queste ore, dopo una trattativa durata oltre una settimana: il tempo necessario per trovare un accordo economico – un biennale da poco più di 3 milioni a stagione con bonus per arrivare fino a 4 milioni in caso di Champions League – e tracciare la bozza di un progetto tecnico condiviso tra l’allenatore e il club capitolino. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha “replicato” così all’addio di Simone Inzaghi: l’allenatore piacentino è adesso all’Inter, dopo che si era promesso, almeno verbalmente, ai biancocelesti. Tra i tecnici, che avrebbero potuto sostituirlo, Sarri è sicuramente il più conosciuto e affermato: la sua ultima avventura in Serie A, nel 2019-2020 sulla panchina della Juventus, si è conclusa con lo Scudetto. Con il Chelsea ha vinto anche un’Europa League. Nei mesi scorsi, il suo nome era stato accostato alla Roma: il club giallorosso ha preferito poi virare su un altro tecnico, José Mourinho. Tra i due non corre buon sangue e ciò potrebbe contribuire sicuramente a rendere il “derby della Capitale” ancora più interessante.