Down anche il sito del governo britannico

La situazione, già nel primo pomeriggio, era tornata (quasi) alla normalità. Ma nella mattinata di oggi diversi siti, italiani e internazionali, tra cui quelli di molti media, sono risultati irraggiungibili a causa, si è poi saputo, di un’interruzione diffusa dei servizi di CDN (Content Delivery Network) del provider di cloud computing americano Fastly, anche se cosa abbia provocato tale interruzione non è ancora noto ed è oggetto di indagine della stessa azienda. Tra i siti colpiti dal down globale, quelli di New York Times, Cnn, Guardian, Bbc, El Mundo, Financial Times, The Verge, Le Monde e Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, tra gli italiani. Ma anche Amazon, Reddit, Twitch, GitHub e, soprattutto, il sito istituzionale del governo britannico. Per alcuni minuti anche la Casa Bianca è stata “vittima” del problema sopraggiunto alle reti. Le pagine di molti siti internazionali, dunque, a un certo punto hanno riportato nelle schermate genericamente un “Error 503 Service Unavailable”. In un primo momento sembrava diffondersi l’ipotesi peggiore, quella, cioè, di un attacco hacker, ma con il passare delle ore ha perso consistenza, lasciando spazio ad un crash tecnico. I problemi sono sorti intorno alle 11 di questa mattina e sono andati avanti per qualche ora, salvo continuare a ripresentarsi, mano a mano che i principali siti non più raggiungibili venivano ripristinati, a livello locale.