Il nuovo decreto-legge, contenente misure urgenti connesse all’emergenza Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, conosciuto come decreto Sostegni-bis, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale nella serata del 25 maggio, subito dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il decreto-legge 73 è composto di nove titoli, compreso quello relativo alle disposizioni finanziarie, con una copertura di 40 miliardi di euro. Il titolo I, undici articoli in tutto, è dedicato al sostegno alle imprese, all’economia e all’abbattimento dei costi fissi: è la parte del provvedimento che prevede dei contributi a fondo perduto. Il titolo II riguarda l’accesso al credito e la liquidità delle imprese, mentre il successivo titolo III le misure per la tutela della salute. Il titolo IV contiene le disposizioni in materia di lavoro e di politiche sociali: si tratta degli articoli che vanno da 36 a 50. Il titolo V guarda agli enti territoriali, con una serie di disposizioni a ristoro in particolare dei comuni. Il titolo VI è relativo ai giovani, alla scuola e alla ricerca, mentre il seguente titolo VII è dedicato alla cultura e quello ancora successivo all’agricoltura e ai trasporti. Completano il provvedimento urgente un allegato, a definire i risultati differenziali di competenza e di cassa, ed una tabella relativa alle esenzioni delle prestazioni di monitoraggio per i pazienti ex Covid-19 (articolo 27, commi 1, 2 e 3). Il decreto è in vigore dal 26 maggio.