Bianchi esclude una sanatoria per coprire le cattedre vacanti dopo il flop del concorso

Il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, assicura che il dicastero sta lavorando giorno e notte per garantire l’avvio del prossimo anno scolastico nelle migliori condizioni possibili, con tutti gli studenti in presenza. In attesa di capire cosa potrà succedere con i vaccini – il ministro della salute, Roberto Speranza, ha parlato di imminente via libera dell’Ema al vaccino per la fascia 12-16 anni -, il ministro Bianchi ha auspicato un ritorno ad una normalità almeno sul versante delle assunzioni, dopo i lunghi anni di mancati concorsi. Il prossimo anno dovrebbero andare a ruolo in 70mila, per poi passare a concorsi annuali. Tornando proprio sull’ultimo concorso, Bianchi ha escluso una sanatoria per l’immissione in servizio dei docenti con anzianità di servizio. La questione si pone dopo che solo una percentuale inferiore alle attese ha superato la prima prova selettiva, una situazione che ha lasciato perplessi molti addetti ai lavori.