È stato uno dei più grandi e amati artisti italiani. Tra i suoi più grandi successi, “L’era del cinghiale bianco”, “La cura” e “Prospettiva Nevski”

È morto Franco Battiato. È stato uno dei più grandi (e amati) cantautori italiani. Aveva 76 anni. Ad annunciare la sua scomparsa è stata la famiglia. Era malato da tempo. I funerali si terranno in forma privata. Battiato è nato il 23 marzo del 1945 a Ionia, in provincia di Catania. La sua carriera è iniziata a Milano, negli anni Sessanta. Nel capoluogo lombardo, ha conosciuto Giorgio Gaber che lo ha aiutato ad emergere musicalmente, ospitandolo nella sua trasmissione televisiva “Diamoci del tu”, nel 1967. È stato tra gli artisti più poliedrici del panorama musicale italiano. Sonorità contemporanee ed esotiche, testi pindarici e ricchi di citazioni, riferimenti religiosi e filosofici lo hanno reso unico. Tra i suoi dischi più famosi, “L’era del cinghiale bianco”, “Patriots”, “La voce del padrone” e “L’arca di Noè”, usciti tra il 1979 e il 1982. Tra le canzoni invece ricordiamo “Voglio vederti danzare”, “La cura”, “Centro di gravità permanente”, “Prospettiva Nevski”. Nel 2017, il suo ultimo concerto seguito dal suo ultimo disco “Torneremo ancora”, pubblicato nel 2019. Tantissimi artisti e diversi rappresentanti delle Istituzioni hanno espresso il loro cordoglio.