Infrastrutture materiali e immateriali nelle Missioni 3 e 4 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nello specifico, la Missione 3 prevede, alla componente 1, gli investimenti sulla rete ferroviaria (circa 24,8 miliardi di euro) con particolare attenzione allo sviluppo dei progetti dell’Alta velocità/Alta capacità al Sud e alle cosiddette connessioni diagonali, vale a dire i collegamenti fra Tirreno e Adriatico e verso il Mar Jonio. Attenzione anche alla sicurezza stradale. La componente 2 guarda invece alla intermodalità e alla logistica integrata, con uno stanziamento di 360 milioni. La successiva Missione 4 (Istruzione e ricerca) prevede due componenti, la prima delle quali dedicata al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle università, con poco meno di 19 miliardi e mezzo. Diversi gli ambiti di intervento volti al miglioramento qualitativo e all’ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione, dal piano asili all’estensione del tempo pieno, dallo sport alla riduzione divari territoriali, fino alle riforme degli Istituti tecnici professionali e degli Istituti tecnici superiori. Previsti interventi pure sul versante dell’orientamento pre e post diploma e sulle classi di laurea. Uno sguardo inoltre al processo di reclutamento e formazione degli insegnanti. Il pacchetto scuola si completa infine con un intervento sugli immobili. La seconda componente (11,4 miliardi di euro) dovrebbe invece favorire il passaggio dalla ricerca teorica e di base al mondo delle imprese.
Oggi al Parlamento Europeo Bruxelles con la presentazione del libro di Augusto Cocchioni “Partecipazione” chiudiamo il Tour Pensiero e Azione di Ugl ed Edizioni Sindacali con l’obiettivo di portare i nostri libri nei luoghi simbolo del lavoro e delle lotte sindacali
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