Le sigle di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl revocano lo sciopero del 17 maggio

Una scossa sul versante dell’occupazione arriva Ferrovie dello Stato con la definizione di un piano per l’assunzione di mille nuovi dipendenti sulla rete Rfi. Un percorso, condiviso con le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, più Orsa, che porterà all’ingresso soprattutto di manutentori della rete, un aspetto che guarda al presente, ma che apre ai nuovi scenari connessi alla attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che prevede, appunto, forti investimenti sul versante delle infrastrutture ferroviarie. Il Piano definito da Draghi si concentra, in particolare, sull’alta velocità al Sud, sui collegamenti diagonali fra Tirreno e Adriatico e verso il Mar Jonio e sul trasporto regionale, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale. La decisione di procedere alle nuove assunzioni ha avuto, come primo effetto, la revoca dello sciopero della categoria fissato per il 17 maggio. A breve, le modalità di assunzione.