I focus su donne, giovani, tipologie contrattuale e settori maggiormente a rischio

Prima riunione della neo costituita commissione di inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A guidarla Gianclaudio Bressa, del gruppo delle Autonomie, vice presidenti Giampietro Maffoni di Fratelli d’Italia e Iunio Valerio Romano del Movimento 5 Stelle, segretari Andrea Causin del gruppo Misto e Carlo Doria della Lega. Nessuna donna nelle posizioni apicali, quindi. La costituzione della commissione arriva peraltro con notevole ritardo, considerando che la deliberazione del Senato per la sua istituzione risale addirittura al 31 ottobre del 2019. L’obiettivo ora appare quello di recuperare il tempo perso, sul quale, chiaramente, ha finito per incidere pesantemente la pandemia da Covid-19 che, soprattutto nel corso del 2020, ha rallentato sensibilmente le attività parlamentari. La ripartenza delle attività produttive, però, sta portando ad una crescita del fenomeno degli infortuni sul lavoro, come evidenziato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, in particolare, insiste da tempo sulla richiesta di risorse adeguate e sulla formazione di dipendenti e datori di lavoro. Nelle prossime settimane, sarà stilato il calendario delle audizioni delle parti sociali e degli esperti. Fra i temi del confronto, i rischi per settore e le categorie maggiormente esposte per età, genere e tipologia contrattuale.