L’Italia deve ricevere ancora circa 50 milioni di dosi, pari a circa due terzi di quelle previste dal Piano vaccinale per il primo trimestre. Così la Fondazione Gimbe, che monitora indipendentemente l’andamento della pandemia e delle vaccinazioni. Alle 12:12 di ieri, risultavano consegnate 27.429.090 dosi. «Al di là di ritardi e irregolarità delle consegne di AstraZeneca finora Johnson & Johnson ha consegnato solo “briciole” e oltre 7 milioni di dosi CureVac restano vincolate ai tempi di approvazione dell’EMA. In altri termini, tenuto conto anche del numero esiguo di dosi di Moderna, la campagna vaccinale in Italia è sempre più Pfizer-dipendente», ha osservato Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe.