Secondo quanto spiegato dall’Istat nella “Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana”, «la stabilizzazione delle vendite al dettaglio, il miglioramento delle attese della domanda di lavoro da parte delle imprese e della fiducia di famiglie e imprese concorrono a determinare prospettive favorevoli per i prossimi mesi». Nel primo trimestre, ricorda l’Istituto, il PIL italiano ha registrato una flessione più lieve rispetto a quella registrata in media nell’Eurozona, un risultato sintesi di un aumento del valore aggiunto dell’industria e di una diminuzione di quello dei servizi, settore che continua a soffrire le misure restrittive. In miglioramento il mercato del lavoro, mentre continua la risalita dell’inflazione, in crescita dello 0,3% tra marzo ed aprile.