Fedriga: «Fondamentale riaprire le attività in massima sicurezza»

«Contiamo in due settimane di completare la vaccinazione delle categorie più fragili». Così la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, intervenendo a SkyTg24. Il governo ha stabilito «regole ferree per la vaccinazione delle categorie più fragili e nella stragrande maggioranza dei casi le stanno rispettando. Chi decide di operare diversamente lo fa in maniera arbitraria», ha aggiunto per poi concludere: «Dobbiamo correre tutti nella stessa direzione», ha concluso. Non c’è solo il piano vaccinale, che negli ultimi giorni ha subìto un’accelerazione – ancora da risolvere il nodo relativo al vaccino AstraZeneca: migliaia di dosi sono rimaste inutilizzate perché molti italiani le stanno rifiutando, chiedendo la somministrazione di altri vaccini –, al centro dell’azione di governo. A Palazzo Chigi, si lavora per un graduale allentamento delle misure restrittive che, fin qui, hanno consentito il contenimento dei contagi. Bisognerà farlo in sicurezza, però. Di questo sono consapevoli anche i principali esponenti degli Enti locali, tra i primi a chiedere la riapertura delle attività. «Penso che dobbiamo guardare il settore delle riaperture ad ampio ventaglio. Ci sono attività ancora chiuse, come le palestre e il settore del wedding, che non hanno prospettive», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo a Radio24. «Mi auguro che il coprifuoco possa avere gradualità per arrivare a toglierlo. Ma se ci fosse la necessità ancora di qualche settimana, nessuno si straccerà le vesti. È fondamentale riaprire qualche attività con la massima sicurezza», ha concluso.