In Germania Oktoberfest di nuovo a rischio

L’Unione europea prova a riaprire gradualmente le “porte” del turismo. La Commissione, infatti, propone agli Stati membri di allentare le attuali restrizioni sui viaggi non essenziali, come quelli appunto per turismo, nell’UE, tenendo conto dei progressi delle campagne di vaccinazione e degli sviluppi della pandemia a livello mondiale. L’ingresso nell’Unione potrebbe perciò essere consentita a tutte le persone provenienti da paesi con una buona situazione epidemiologica e a tutte le persone che hanno ricevuto l’ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall’UE. Tuttavia si avverte ancora prudenza, in generale. In Grecia riaprono bar e ristoranti dopo una chiusura di sei mesi: clienti solo all’aperto, tavoli distanziati con non più di sei persone e chiusura obbligatoria alle 22.45 per rispettare il coprifuoco («Stiamo riaprendo le attività di ristorazione, ma il virus è ancora qui. Il rischio non è ancora finito», ha dichiarato oggi il ministro dello Sviluppo, Adonis Georgiadis). In Germania, secondo i media, potrebbe saltare anche quest’anno l’Oktoberfest di Monaco di Baviera. E dal Regno Unito, sul tema turismo, appare del prudente la posizione anche del premier Boris Johnson. «Vogliamo fare qualche apertura, ma non credo che la gente di questo paese voglia vedere un afflusso di malattie da ovunque altrove, e certamente non lo voglio io», ha spiegato ai giornalisti a margine di una visita a Hartlepool, in Inghilterra, a tre giorni dalle elezioni locali di giovedì 6. La data in cui potrebbe aprirsi qualche timido spiraglio è il 17 maggio.