Su base annua la flessione è stata di 1,4 punti percentuali

Nel primo trimestre del 2021 il PIL italiano ha registrato una flessione dello 0,4% su base congiunturale e dell’1,4% su base tendenziale. È quanto emerge dalla stima preliminare diffusa questa mattina dall’Istituto nazionale di statistica, secondo il quale «il risultato risente, in particolare per il settore terziario, degli effetti economici delle misure adottate a contrasto dell’emergenza sanitaria». La variazione congiunturale, infatti, è il risultato di un aumento del valore aggiunto sia dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia dell’industria, mentre i servizi hanno registrato una diminuzione. Per quanto riguarda la domanda, la componente nazionale ha fornito un contributo positivo, mentre quella estera ha inciso negativamente.