È quanto emerge dall’ analisi della Fondazione studi consulenti del lavoro

Per 7,5 milioni di lavoratori la crisi sanitaria ha provocato una riduzione del reddito, con un conseguente problema a sostenere le spese quotidiane per oltre la metà delle famiglie italiane. È quanto emerge dalla ricerca “Gli italiani e il lavoro dopo la grande emergenza”, condotta dalla Fondazione studi consulenti del lavoro, presentata nel corso della prima giornata del Festival del lavoro. Secondo l’analisi ad oggi, tra cassa integrazione e sospensione delle attività, 1,8 milioni di occupati ancora non stanno lavorando, mentre oltre un milione di lavoratori è convinto che perderà la propria occupazione nell’arco dei prossimi mesi. In generale, il 32,5% degli occupati ha registrato un calo delle entrate . Nel 16,1% dei casi la diminuzione è stata tra il 10-30%, per il 10,8% superiore al 30%.