«Per le nostre idee e le nostre battaglie, anche se qualcuno ci vorrebbe fuori»

«Ho tutta l’intenzione di stare dentro, per le nostre idee e le nostre battaglie, anche se qualcuno ci vorrebbe fuori». Così il leader leghista, Matteo Salvini, ospite di Non Stop News in onda su Rtl 102.5, replica a chi gli chiede se la Lega intende lasciare il governo. Quel «qualcuno» sarebbe «il Partito democratico di Letta». Prima un passo indietro, però: da ieri, alla vigilia del passaggio della maggior parte delle regioni in zona gialla – sono 15 quelle interessate –, all’interno della maggioranza, si è acceso uno scontro tra l’ala aperturista che chiede di posticipare il coprifuoco, capeggiata dalla Lega, e l’ala che invece chiede di lasciare le cose come stanno. A scatenarlo, una raccolta firme lanciata dai leghisti per «togliere il coprifuoco e ottenere maggiori riaperture dove la situazione sanitaria sia sotto controllo». «Chi non vuole stare nel governo non deve stare al governo», la replica del segretario del Partito democratico, Enrico Letta. «È venuta dal basso», spiega oggi Salvini a Rtl 102.5, aggiungendo che si tratta di «una richiesta assolutamente trasversale: non è politica, ma risponde ad una voglia di libertà». Nessun passo indietro: «Entro metà maggio ci sarà un aggiornamento dei dati scientifici, se continueranno ad essere positivi, dal nostro punto di vista la riapertura deve essere totale, con azzeramento del coprifuoco», ha concluso Salvini.