Oms: aumentano contagi e morti nel mondo

«Purtroppo dobbiamo dire di nuovo: la situazione è seria, molto seria. La terza ondata della pandemia la fa da padrone». Questo l’avvertimento della cancelliera tedesca Angela Merkel in Parlamento, presentando la modifica della legge sulla pandemia che prevede l’inserimento a livello federale del “freno di emergenza”. Merkel ha sottolineato che l’allarme arriva dai «dati dei posti occupati in terapia intensiva». «Non possiamo lasciare da soli i medici e gli assistenti sanitari. Da soli non possono vincere questa battaglia. Hanno bisogno del sostegno dello Stato, della politica, della società, di noi cittadini, di noi tutti», ha quindi aggiunto. «Il virus non perdona alcuna esitazione. Ogni indugio comporta solo che i tempi si allungano. Il virus capisce solo una cosa: la determinazione e ogni giorno conta». Intanto anche l’Oms lancia un nuovo allarme sul fronte pandemico. «In tutto il mondo – ha dichiarato il direttore generale dell’Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nella dichiarazione di apertura di un briefing incentrato su Papua Nuova Guinea e la regione del Pacifico occidentale – i contagi e le morti stanno continuando ad aumentare a un tasso preoccupante. A livello globale il numero di nuovi casi di Covid per settimana è quasi raddoppiato negli ultimi due mesi, si sta avvicinando il tasso più alto di infezione visto finora durante la pandemia». Nel mondo i casi superano ormai i 138 milioni, secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi, da inizio pandemia, sono oltre 2,9 milioni.