Nel pomeriggio vertice al Mise con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

In programma alle 15, il vertice fra il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e i segretari generale di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri e Paolo Capone è poi slittato a dopo le 17 in ragione del consiglio dei ministri, convocato dal premier Mario Draghi per subito dopo pranzo. Un vertice, quello fra l’esponente leghista e i segretari generali dei sindacati confederali, che cade in un momento particolarmente complesso per il Paese. Già nelle scorse settimane, il ministro aveva infatti incontrato i sindacati per fare il punto su alcune vertenze particolarmente critiche, rispetto alle quali servono soluzioni immediate. Dall’ex Ilva ad Alitalia, passando per Whirlpool, sono decine di migliaia di posti di lavoro a rischio, se non si interviene in maniera rapida. In attesa dell’incontro, dalle organizzazioni sindacali è quindi arrivato un appello a mettere in cantiere gli interventi necessari, anche in sinergia con altri dicasteri, ad iniziare dal ministero del lavoro, cui compete tutta o quasi la parte relativa alla riqualificazione professionale del personale addetto. Fra le altre cose, il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, ha richiamato l’attenzione sul destino dei distretti industriali, un aspetto troppo spesso passato sotto silenzio, ma che riguarda la spina dorsale stessa della nostra economia sul territorio.