Secondo il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, l’incertezza nell’Eurozona rimane elevata e la ripresa fragile con il PIL che dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi non prima del secondo trimestre del 2022. Nel corso di un’audizione alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo, il numero due dell’Eurotower ha spiegato che «un’ampia attività economica dovrebbe riprendersi fortemente nella seconda metà di quest’anno grazie alle vaccinazioni, all’allentamento delle misure di confinamento e al sostegno della politica monetaria e fiscale sia nell’area dell’euro che nel resto del mondo».