Lo ha ribadito, dopo la decisione di somministrare il vaccino AstraZeneca agli over 60

«Il piano» vaccinale «non cambia». Così il commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ribadendo che, nonostante la decisione del ministero della Salute di somministrare preferibilmente il vaccino AstraZeneca agli over 60, il target di somministrazioni giornaliere rimane fissato a «500mila entro fine mese». «Da oggi l’inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda», ha sottolineato (si veda anche la pagina di Società), aggiungendo che a breve sono previste nuove consegne. «Tra questo trimestre e il prossimo arriveranno 30 milioni di dosi AstraZeneca». Dosi «che potranno essere destinate, quindi, anche alla platea degli over 60 fino ai 79 anni che è di circa 13 milioni e 275 mila utenti», due milioni e 270mila dei quali hanno «già ricevuto la prima dose». Secondo Figliuolo, «se ci vacciniamo, ne usciamo». Un concetto espresso, seppure diversamente, anche l’altro ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha indicato nel vaccino l’unica via per uscire dalla fase delle restrizioni. «I nostri territori hanno sofferto, questo è uno territorio del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo, dobbiamo riaprirci», ha aggiunto.