A marzo l’indice PMI composito dell’Eurozona, calcolato da IHS Markit, ha registrato un aumento a 53.2 punti, portandosi oltre i 52.5 punti previsti dal consensus e oltre la soglia di non cambiamento dei 50 punti. Il mese precedente l’indicatore si era fermato in territorio “contrazione”, a 48.8 punti. «La manifattura è in vigorosa crescita, guidata dall’impennata della produzione tedesca, mentre il settore terziario, colpito più severamente, si sta avvicinando ad una stabilizzazione», spiega l’economista Chris Williamson.