Le sigle di categoria chiedono l’accesso agli ammortizzatori in deroga

In attesa che si sblocchi la vicenda Alitalia-Ita, si riaccende la vicenda Air Italy. La compagnia, nata in origine per assicurare principalmente i collegamenti con la Sardegna e poi indirizzata verso altre rotte con risultati catastrofici, ha appena comunicato la decisione di avviare la procedura di licenziamento collettivo per i circa 1.450 dipendenti. Una decisione inaccettabile per le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Le sigle sindacali hanno chiesto ai liquidatori della compagnia di fermarsi immediatamente, bloccando i licenziamenti e convocando un incontro per avviare la procedura per attivare la cassa integrazione in deroga con causale Covid-19. Una soluzione, quest’ultima, che permetterebbe di avere più tempo a disposizione per trovare una soluzione utile al rilancio del secondo vettore nazionale. Per i sindacati non si possono scaricare gli errori dei manager sui dipendenti, prime vittime di questa situazione.