Tra i ragazzi d’età compresa tra gli 11 e i 30 anni, circa il 75% si è detto favorevole al vaccino

«Ora che è stato raggiunto l’accordo con le Regioni per l’utilizzo della rete delle farmacie, tra maggio e giugno dovremmo iniziare a vaccinare anche le classi di età dei più giovani che, notoriamente, si spostano e socializzano più delle altre». Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista al Messaggero. A breve, dunque, la campagna vaccinale entrerà in una fase cruciale: pur non rientrando tra le categorie maggiormente a rischio, i giovani sono considerati tra i principali “veicoli” di contagio. Vaccinarne il più possibile significherebbe ridurre drasticamente la circolazione del virus. Una domanda sorge, però, spontanea: quanti sono i giovani disposti a vaccinarsi? Sono molti, sostiene un sondaggio realizzato da skuola.net, con la collaborazione del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università “Sapienza” di Roma. Circa il 75% dei ragazzi tra gli 11 e i 30 anni interpellati si è detto favorevole al vaccino anti-Sars-CoV-2, aggiungendo di essere disponibile a riceverne uno. Tra i favorevoli, il 54,6% esprime una volontà convinta, il 19,8% confessa qualche dubbio, ma è tendenzialmente favorevole. Il resto si divide tra quanti sono contrari, ma non escludono un ripensamento in futuro – il 10,1% –, chi non ammette di non avere ancora un’opinione (8,7%) e chi invece si dice assolutamente contrario al vaccino, appena il 6,7% del campione. Uno studio condotto negli Stati Uniti rassicura coloro che hanno ancora qualche dubbio sull’efficacia del vaccino. Pfizer-BioNTech hanno annunciato che il loro vaccino è efficace al 100% nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 15 anni. I test, che hanno coinvolto 2.260 adolescenti negli States, «hanno dimostrato un’efficacia del 100% e risposte degli anticorpi potenti», hanno riferito Pfizer e BioNTech in un comunicato, aggiungendo che chiederanno alle autorità regolatrici l’approvazione del farmaco per gli adolescenti, in modo tale da avviare la vaccinazione prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.