«Siamo impegnati perché aprile sia il mese della Rinascita, delle riaperture, del rilancio», afferma il leader della Lega

«Siamo impegnati perché aprile sia il mese della Rinascita, delle riaperture, del rilancio. Il sostegno più efficace è la ripresa del lavoro: gli Italiani hanno tenuto duro un anno, si meritano il ritorno alla Vita». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, su Facebook. C’è la necessità di accelerare sul piano vaccinale, come si capisce dalle mosse del governo nelle ultime ore. I numeri, del resto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, li aveva già dati: da qui alla fine di marzo ci aspettiamo oltre 4,5 milioni di dosi e poi altre 50 milioni per il prossimi trimestre. A tale proposito il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, nel corso dell’intervista per “10alle5 Quotidiana”, ha auspicato che «tutti si vaccinino», ma ha anche suggerito che «se ci dovessero essere delle falle serie, soprattutto fra gli operatori sanitari, dovremmo pensare di introdurre una obbligatorietà». Ma c’è anche l’urgenza di permettere all’economia di tornare a crescere. E fin qui la risposta complessiva non è stata del tutto soddisfacente, lamenta dall’opposizione la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: «Un’altra delusione per imprenditori e commercianti – scrive su Facebook –: dal governo Draghi, infatti, soltanto poche risorse che non saranno in grado di risollevare il tessuto economico del nostro Paese. L’Italia che produce è in ginocchio e nulla sembra essere cambiato rispetto al governo precedente. Gli imprenditori chiedono sostegno, non elemosina. Cambiare rotta è doveroso e bisogna farlo immediatamente».