A febbraio, l’export verso i Paesi extra Ue ha subito «una lieve diminuzione», pari allo 0,7% in meno. A riferirlo l’ISTAT, sottolineando che la performance è stata influenzata «soprattutto dal calo delle vendite di energia e beni intermedi». Più consistente la diminuzione su base annua (-7,3%, dopo il -12,7% di gennaio). In questo caso, il crollo è dovuto principalmente da «movimentazioni occasionali di elevato impatto» nella cantieristica navale, al netto delle quali la flessione risulta meno ampia (-3,9%). Evidente il calo delle vendite verso Usa (-21,1%) e Paesi Opec (-20,2%); in aumento, invece, l’export verso la Cina (+54,2 su base annua).