I lavoratori che si occupano di pulizie negli uffici e nelle sedi dell’emittente pubblica sono in stato di agitazione a causa del mancato pagamento degli stipendi. La società Boni Spa, che gestisce in appalto il servizio, esternalizzato, di pulizie e sanificazione degli ambienti, particolarmente importante nell’attuale periodo di pandemia onde evitare la diffusione del Covid, lo scorso 15 marzo ha reso noto alle organizzazioni sindacali di non avere la possibilità di pagare gli stipendi ai propri dipendenti «a causa della mancata liquidazione dei corrispettivi relativi al servizio prestato, da parte della Committenza». Così la comunicazione dell’azienda, che ha di fatto attribuito la responsabilità della situazione alla Rai. Le rappresentanze dei dipendenti hanno proclamato lo stato d’agitazione, sollecitando l’immediato pagamento degli stipendi e chiedendo anche ulteriori delucidazioni, sia all’azienda Boni Spa che anche chiedendo l’intervento della stessa Rai, per avere chiarimenti in merito al mancato pagamento di quanto dovuto ai lavoratori, che, nel frattempo, hanno continuato a garantire i propri servizi. «Pretendiamo che la Boni Spa si assuma le proprie responsabilità ed invitiamo la RAI, emittenza pubblica, ad intervenire perché troppo spesso nella gestione degli appalti affidati sono trascurati i diritti dei lavoratori» così il comunicato dei rappresentanti sindacali.