Lo indicano gli indici PMI di IHS Markit

A marzo, l’economia dell’Eurozona è cresciuta ad un ritmo superiore alle attese. Lo rivelano gli indici PMI elaborati da IHS Markit. A trainare l’economia è stato principalmente il settore manifatturiero: l’indice PMI è cresciuto a 62,4 punti – contro i 57,7 punti previsti dagli analisti – dai 57,9 di febbraio. Si tratta del valore più alto da giugno 1997. Crescita più contenuta per i servizi, penalizzati dalle misure restrittive che prevedono il distanziamento sociale, con l’indice PMI passato da 45,7 a 48,8 punti. Anche in questo caso, comunque, le previsioni stimavano un aumento meno consistente, a 46 punti. Complici entrambi gli aumenti, il PMI composito ha raggiunto i 52,5 punti dai 48,8 precedenti – era atteso a 49,1 punti –, il valore più alto in 8 mesi.