Studio Usa conferma sicurezza AstraZeneca

«Le dichiarazioni dei funzionari dell’UE che non c’è bisogno dello Sputnik V possono indicare la volontà di difendere gli interessi di alcune aziende piuttosto che delle persone». A pensarla in questo modo è il presidente russo, Vladimir Putin, che secondo l’agenzia Tass si vaccinerà domani contro il coronavirus. Dopo le dichiarazioni del commissario europeo incaricato della campagna vaccinale Thierry Breton, il quale aveva sostenuto che l’UE potrà fare a meno dello Sputnik V, i vaccini sono diventati, oggi più che mai, anche una questione di geopolitica. Tuttavia, da parte europea, è stato corretto il tiro: sullo Sputnik V, ha chiarito il portavoce della Commissione UE, Eric Mamer, «la porta non è chiusa per sempre, dipenderà dalle circostanze», ma ha poi sottolineato che Bruxelles ha firmato contratti con varie case farmaceutiche «per avere i sieri ora». Ad ogni modo, come annunciato dal ministro della Salute russo, Mikhail Murashko, esperti dell’Ema sono attesi in Russia il 10 aprile. Intanto i risultati della sperimentazione negli Stati Uniti sul vaccino AstraZeneca Covid ne confermano l’efficacia (al 79% nell’arresto della malattia da Covid sintomatica e al 100% nel prevenire che le persone si ammalino gravemente) e anche la sicurezza. Non sono stati constatati problemi, infatti, per quanto riguarda i coaguli di sangue. Alla sperimentazione hanno partecipato più di 32 mila volontari, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Cile e Perù.