Giovedì pomeriggio tavolo di confronto sugli ammortizzatori sociali e Dl Sostegno

Con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia indicata a suo tempo del ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, riprende nel pomeriggio di domani il confronto fra il governo e le parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Come si ricorderà, ad inizio mese, il successore di Nunzia Catalfo, tornata a fare la senatrice a tempo pieno, aveva stilato un cronoprogramma piuttosto serrato, che correva su due binari in parallelo. Il primo binario, quello immediato, troverà spazio nel decreto legge Sostegni, dato in calendario per venerdì prossimo. In questo provvedimento urgente, troveranno spazio l’estensione del blocco dei licenziamenti, in maniera selettiva rispetto a quanto successo finora, e il rinnovo degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19. Nel secondo binario, invece, troverà spazio la riforma degli ammortizzatori sociali più complessiva nel segno, almeno stando agli obiettivi indicati dal ministro, della semplificazione, dell’universalità e dello stretto collegamento fra sostegno al reddito e politiche attive. Un discorso complessivo, quindi, sul quale le parti sociali, ad iniziare da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sono chiamate a dare un contributo fattivo. L’appuntamento di domani, verosimilmente, potrebbe anche servire al ministro per anticipare alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento urgente di contrasto agli aspetti economici del Covid-19.