A rischio la previsione di crescita del 4% per il 2021

Per il mese di marzo la Confcommercio stima un calo del Prodotto interno lordo del 4,7% su base mensile. Ma il problema, ha spiegato il direttore dell’Ufficio studi, Mariano Bella, «è che a questo punto è in discussione anche una previsione di crescita del PIL attorno al 4% per l’anno in corso». Per quanto riguarda i consumi, l’ICC (Indicatore dei Consumi della Confcommercio) a febbraio ha riportato un calo annuo del 12,2% che si aggiunge al -17,5% registrato a gennaio. «Con l’inizio della campagna vaccinale e una parziale riduzione della circolazione del virus – spiega la Confcommercio -, sembrava che si potesse vedere la luce e cominciare a pensare ad una ripresa economica vera», ma tra stop al vaccino AstraZeneca e varianti la situazione è cambiata.