La motivazione della sospensione temporanea è «precauzionale»

Nonostante AstraZeneca abbia assicurato che l’incidenza di problemi cardiovascolari in soggetti a cui è stato somministrato il vaccino non è superiore a quella della popolazione che non ha ricevuto il vaccino, la lista dei Paesi europei, e non, che hanno deciso di sospendere in via precauzionale le somministrazioni si allunga. A poche ore dalla diffusione dell’ultimo rapporto sicurezza – secondo il quale su milioni di vaccinati, gli eventi di embolia e trombosi sono stati poco più di una trentina – anche la Germania, la Francia e la Spagna, come del resto l’Italia, hanno deciso per lo stop “precauzionale e temporaneo”. Una lista alla quale si sono aggiunte nelle ultime ore anche la Svezia e la Lettonia, secondo quanto riportato dal Guardian e ripreso dall’ANSA. Nel frattempo sulla vicenda è intervenuto anche il ministro italiano della Salute, Roberto Speranza, che ha spiegato che la decisione dei diversi Paesi europei di sospendere temporaneamente la somministrazione dei vaccini AstraZeneca è stata presa «dopo una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini». Nel corso dell’Online talk Sanità del Corriere della Sera, il ministro ha poi spiegato che «c’è stato un confronto tra i ministri della Salute: ora i governi attendono il giudizio dell’Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione». Per Speranza chi ha già ricevuto la prima dosa non ha comunque motivo di preoccuparsi, ribadendo che si tratta solo di una «pausa precauzionale».