Capitolo amministrative. A Roma sembra ormai prossimo l’annuncio di Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia, quale candidato a sindaco del Partito democratico. Una scelta che con ogni probabilità allontana l’ipotesi di un’alleanza Pd-M5s al primo turno, in quanto la sindaca uscente Virginia Raggi non sembra intenzionata a ritirarsi dalla corsa al Campidoglio. In molti avevano considerato la mossa dell’ex segretario Pd, Nicola Zingaretti, di aprire la giunta regionale del Lazio al M5s, un tentativo per compattare l’elettorato in caso di ballottaggio con il candidato del centrodestra, anche in vista di una sua eventuale candidatura, pur sempre smentita nonostante le voci dei giorni scorsi. Oggi il nome dato per certo è, dunque, quello di Gualtieri, che ha maturato ottime relazioni con Giuseppe Conte durante l’esperienza di governo. «Mi sono candidato il 12 ottobre – è invece il commento del leader di Azione, Carlo Calenda, il quale ha confermato il suo impegno –. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra. Per la stessa ragione abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla. Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni».