Conferme, ma anche nodi ancora da risolvere per il provvedimento urgente

Potrebbe davvero essere questione di poche ore per il decreto Sostegno. Voci raccolte fra i vari ministeri coinvolti, sembrano infatti confermare l’ipotesi che il provvedimento possa vedere la luce al più tardi nel fine settimana, anche se non si escludono a priori giovedì o venerdì prossimi, in linea quindi con le possibili novità che potrebbero essere introdotte nella gestione dell’emergenza Covid-19. Eventuali nuove strette, infatti, sarebbero strettamente connesse quanto meno alla necessità di risarcire le imprese maggiormente coinvolte. Insomma, un gioco a incastri al quale si aggiunge tutta l’altra partita, per molti versi più complessa, della gestione degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19. Così, mentre il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, insiste sull’importanza di arrivare ad una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali in un quadro di sostegno alle imprese al fine di tutelare il lavoro regolare, le anticipazioni portano alla estensione del blocco dei licenziamenti al 30 giugno, pur con delle differenziazioni, alla proroga degli ammortizzatori per tutto il 2021 e ad una nuova deroga sul versante del lavoro a tempo determinato. Del resto, è appena il caso di ricordare che è proprio sul versante del lavoro a tempo determinato che si è registrato il più pesante crollo dell’occupazione nel corso del 2020, con conseguenze devastanti soprattutto sul versante del lavoro femminile e giovanile.