Il leader della Lega ha chiesto interventi «in modo chirurgico»

«Sarebbe punitivo». Così il leader della Lega Matteo Salvini ha definito un eventuale lockdown nazionale, nel corso di un’intervista ad Annalisa Chirico su Facebook. L’ipotesi sarebbe sul tavolo del governo – chiudere nuovamente tutto (esattamente un anno fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciava una misura analoga) e contemporaneamente imprimere un’accelerazione al piano vaccinale –, anche se alcune indiscrezioni riportate dalla stampa riferiscono una linea più “morbida” da parte del Comitato tecnico scientifico. Gli esperti avrebbero suggerito al governo il mantenimento del sistema a fasce con i colori (rosso, arancione, giallo) ma con l’inasprimento delle regole ad ogni livello. «Non ho dati – ha ammesso Salvini –, ma sono favorevole ad intervenire dove la situazione è a rischio». «No a interventi in modo generico, ma in modo chirurgico», ha aggiunto. Di «scelte meditate, ma rapide», ha parlato invece ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Niente è stato ancora deciso, però. «In analogia con quello che è accaduto nel periodo natalizio, è probabile che nel periodo di Pasqua potrebbe esserci qualche stretta», ha osservato il presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a “Un giorno da pecora” su Rai Radio1.