La profilazione delle intervistate ci restituisce una fotografia rispetto alla esigua presenza di giovani donne, solo il 6% delle lavoratrici del campione è under 30; più del 50% ha un’età maggiore dei 50 anni. Riguardo il tipo di lavoro si evidenzia come quasi 80% delle intervistate lavori in aziende grandi e/o nella Pubblica Amministrazione, questo dato risulta importantissimo se correlato alla modalità di distribuzione del questionario avvenuto attraverso presidi sindacali sui posti di lavoro. La maggior parte delle donne intervistate occupa posti di lavoro dove sono obbligatori programmi di parità e pari opportunità; per la PA è previsto il piano triennale di azioni positive (art. 48 del decreto legislativo n. 198/2006, Codice delle pari opportunità tra uomo e donna), inoltre per le aziende pubbliche e private che occupano più di 100 dipendenti esiste l’obbligo a redigere, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile. Per quanto riguarda il titolo di studio quasi il 50% delle donne è laureata e diplomata, solo una piccola percentuale ha la licenza media. Significativi i dati sullo status familiare, la maggior parte delle intervistate è donna lavoratrice con carichi familiari. Più della metà ha figli ma solo una percentuale bassa ha due figli e una percentuale molto esigua ne ha tre o più di tre. Il tutto in linea con gli ultimi dati Istat, i quali evidenziano che Il numero medio di figli per donna, calcolato per generazione, continua a decrescere nel nostro Paese.