Male l’abbigliamento, con cali annui superiori al 30%

Partenza negativa per il commercio al dettaglio: a gennaio l’indice delle vendite calcolato dall’Istat ha indicato un calo congiunturale del 3% in valore e del 3,9% in volume.  A pesare è ancora il comparto dei beni non alimentari, con un -5,8% in valore e un -7,2% in valore, mentre per i generi alimentari si registrano aumenti di lievissima entità: rispettivamente +0,1% e +0,3%. Peggio il confronto tendenziale, con una diminuzione del 6,8% per il valore e dell’8,5% dei volumi. I cali più marcati hanno interessato l’abbigliamento, con flessioni superiori al 30%. Giù le vendite di piccoli negozi (-14,3%) e della grande distribuzione (-1,5%), mentre crescono quelle dei discount di generi alimentari (+14,1%) e l’e-commerce (+38,4%).